BIBLIOGRAFIA CRITICA 02 - TESTI ANTIQUARI
TESTI ANTIQUARI
Biondo Flavio
Roma Ristaurata et Italia Illustrata di Biondo da Forlì. Tradotta in buona lingua volgare per Lucio Fauno. In Vinegia appresso a Domenico Giglio 1558
Totaro L.
"Pio II e i suoi commentarii: un contributo alla lettura della autobiografia di Enea Silvio Piccolomini". Bologna 1978 pp. 235
Pirro Ligorio - Codice di Torino
De la Villa Hadriana Tiburtina - Libro o vero trattato delle Antichità XXII di Phyrro Ligorio Patritio Napoletano et Cittadino Romani nel quale si dichiarano alcune famose Ville et particolarmente della Antica Città di Tibure et di alcuni monumenti. Archivio di Stato di Torino a II 7 J20 fol 30r-55.
Pirro Ligorio - Codice Vaticano latino 5295
Trattato delle Antichità di Tivoli et della Villa Hadriana fatto da Pyrrho Ligorio Patritio Napoletano et dedicato all'Ill.mo Cardinal di Ferrara. Biblioteca Apostolica Vaticana, Cod. Vat. Lat. 5295 fol. 1r - 32 v.
Il Codice di Torino è l'unico codice autografo di Ligorio, tutti gli altri sono copie. I preziosi codici ligoriani sono la più antica descrizione che possediamo della Villa Adriana. Quello di Torino è il più recente e completo, ma non vi sono le piante degli edifici cui si fa riferimento nel testo: alcuni fogli furono lasciati in bianco per la pianta generale della Villa che Ligorio non completò mai.
I Codici hanno molte citazioni erudite, quadri di vita degli antichi romani, e digressioni fantastiche sulla mitologia greca. Ma forniscono anche preziose informazioni sugli scavi, sulle sculture ritrovate e sulle caratteristiche degli edifici.
Chi non ha avuto voglia di leggerlo accusa Ligorio di essere fantasioso. Chi l'ha letto e ha visitato la Villa conoscendo i suoi testi ha potuto invece constatare che le sue descrizioni sono reali per quanto riguarda i marmi e l'aspetto degli edifici.
Del Re A., Dell'antichità tiburtine. Roma 1611
Contini F., Hadriani Caesaris immanem in agro tiburtino villam. Roma 1668
La prima pianta generale di Villa Adriana disegnata da Francesco Contini su ordine del Cardinal Barberini nel 1668, divisa in dieci tavole. È corredata di didascalie e testo, con i nomi dei proprietari dei var lotti di terreno in cui era stata suddivisa . Non è un'elaborazione della pianta di Ligorio – che probabilmente non è mai esistita – come erroneamente si credeva.
Kircher A.
Latium Latii tum veteris tum novi. Historica descriptio. Amsterdam 1671 pp. 145-154.
Riproduce la pianta della Villa Adriana di Contini 1668, ma la unisce in un'unica tavola
Kircher A.
Id est nova et parallela Latii tum veteris tum novi descriptio. Amstelodami 1671, Villa Adriana
Volpi G.R.
Vetus Latium Profanum Tomus decimus in quo agitur de tiburtibus seu tiburtinis. Auctore Josepho Rocco Vulpio soc. Jesu sacerdote. Pars Altera. Romae MDCCXLV, pp. 389-427
Contini F.
Pianta della villa tiburtina di Adriano Cesare. Roma 1751 (Ristampa)
È la pianta Contini del 1668, riedita nel 1751 perché ormai rarissima e molto richiesta. È però stampata su di un unico grande foglio, ma non ha più i nomi dei proprietari che nel frattempo erano cambiati
Furietti G.A.
De Musivis. Roma 1752
Sulla scoperta del Mosaico delle Colombe nell'Accademia.
Ristori Gabbrielli G.
Pianta della possessione spettante al Conte Fede, 1770
Pianta e disegni della parte di Villa Adriana che nel 1700 appartenne al Conte Fede, che vi fece scavi e restauri. Importante per stabilire a chi appartenessero i vari appezzamenti di terreno in cui la Villa era stata suddivisa nel corso dei secoli.
Cabral S. - Del Re F.
Delle ville e dei più notabili monumenti antichi della città e del territorio di Tivoli 1779
Descrizione piuttosto generica della Villa Adriana e della zona circostante
Piranesi G.B.
Pianta delle fabbriche esistenti nella Villa Adriana. Roma 1781 (pubblicata dal figlio Francesco dopo la sua morte).
Assieme alla pianta di Contini del 1668 è tuttora fondamentale perché distingue le parti visibili da quelle restaurate, contrassegna gli ambienti con numeri e li descrive nelle legende. Si vedono dettagli di edifici ormai scomparsi o non più visibili perché occultati dalla vegetazione o deteriorati. Una miniera di informazioni sui proprietari, sugli scavi e sui rinvenimenti.
Fea C.
Miscellanea filologica critica ed antiquaria dell'Avvocato Fea. Notizie di antichità ricavate dalle opere dell'Abate Francesco Ficoroni. Roma 1790
Moroni
Musivorum quae Bergomi in Comitis Equitis Antonii Moroni Aedibus asservantur. Historica Descriptio. Bergamo 1791
De Bardi G.
Della imperial Villa Adriana e di altre sontuosissime già adiacenti alla città di Tivoli. 1825
Rossini L.
Antichità dei contorni di Roma, ossia le più famose città del Lazio: Tivoli, Albano, Castelgandolfo, Palestrina, Tuscolo, Cora, Ferentino. Roma 1826
Fea C.
Miscellanea filologica, critica e antiquaria dell'Avv. Carlo Fea. Notizie di antichità ricavate dalle opere dell'Abate Francesco Ficoroni. Tomo II 1827
Brevi notizie sui più importanti rinvenimenti di sculture e mosaici a Villa Adriana nel Settecento ed Ottocento.
Nibby A.
Descrizione della Villa Adriana - Roma 1827
Descrizione abbastanza dettagliata della villa, che riporta testi precedenti, corredata di pianta.
Sebastiani F.A.
Viaggio a Tivoli, antichissima città latino sabina, fatto nel 1825. Foligno 1828
Penna A.
Viaggio pittorico della Villa Adriana Roma - vol. I-IV 1830-1836.
Un vero e proprio itinerario illustrato della Villa con belle incisioni che ne documentano lo stato di conservazione all'inizio dell'Ottocento. Altre incisioni di statue e mosaici ne fanno un libro prezioso per identificarli e riconoscerli.
Bulgarini F.
Notizie storico antiquarie statistiche ed agronomiche intorno all'antichissima città di Tivoli e suo territorio. Roma 1848
Scritto da un discendente della famiglia Bulgarini, che dal Cinquecento possiede ed abita il Casino costruito in parte sulle rovine dell'Accademia, questo libro dà importanti notizie sugli scavi ed anche sulla città di Tivoli e sulle antichità romane della zona.
Nibby A.
Analisi storico topografico antiquaria della carta de' dintorni di Roma III - Roma 1849, pp. 647-706.
Stesso identico testo della precedente Descrizione di Nibby, ma inserito in un contesto più ampio
Nicodemi M.A.
Storia di Tivoli. 1926