BIBLIOGRAFIA CRITICA 13 - ARCHEOASTRONOMIA
Lanciano N. - Titino M.
"Astronomia in città: Villa Adriana a Tivoli e il Pantheon di Roma" in Atti del primo congresso nazionale di archeoastronomia “Astronomia antica e culturale e astronomia storica” Padova 28-29 settembre 2001, pp. 128-137
Il Pecile serviva per passeggiare al caldo o al fresco secondo le stagioni, come ampiamente affermato nella letteratura archeologica precedente. Ciononostante viene definito “luogo per la corsa dei carri” più o meno legato al culto del Sole.
Lanciano N.
Villa Adriana fra cielo e terra: percorsi guidati dai testi di Marguerite Yourcenar, Sant’Oreste (Roma) 2003, pp. 170.
Percorso di visita della Villa basato sul romanzo della Yourcenar e privo di riscontri scientifici dal punto di vista archeoastronomico.
Lorusso V. - Cuzzilla V. - Caruso C.
Villa Adriana e la torre di Roccabruna. Tesina di Cartografia, prof. N. Lanciano, A.A. 2006-2007 Corso di laurea in Scienze applicate ai Beni Culturali e alla Diagnostica per la loro conservazione. Docente N. Lanciano. (reperibile su Internet)
Si parla dell’orientamento astronomico di Roccabruna: "Il principale asse ... Ha un orientamento di 298°, che coincide con l’azimuth del sole al tramonto l’undici agosto, data in cui ricorreva il dies imperii". In realtà 298° è l’azimut del tramonto del Solstizio estivo il 21 giugno - un errore macroscopico che non ci si aspetterebbe da un corso di astronomia/cartografia. Si afferma inoltre che Roccabruna è allineata con il Tempio di Ercole Vincitore a Tivoli che in realtà è nascosto dalla collina e non è visibile direttamente.
Lanciano N.
"Villa Adriana a Tivoli. Guida per l’insegnante" in Astronomia a Roma, percorsi. Sant’Oreste (Roma) 2010, pp. 95-118
Di orientamento astronomico non si parla affatto, solo di un "itinerario evocativo all’interno della Villa... ponendo attenzione alla relazione fra il cielo con gli astri e l’architettura della villa". Il sottotitolo "Guida per l’insegnante" non è sufficiente a giustificare l’errore metodologico di fondo di questo testo: considerare il romanzo storico "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar come fonte d’informazione primaria per un edificio costruito quasi duemila anni prima. In compenso le comprovate interpretazioni date dagli archeologi a edifici come il Teatro Marittimo vengono definite "di costernante piattezza e di un utilitarismo assai fragile" perché evidentemente non procedono "per simpatia” come faceva la Yourcenar.
Marina De Franceschini - Giuseppe Veneziano
"Architettura Celeste nella Villa Adriana di Tivoli" presentazione al X Convegno S.I.A. (Società Italiana di Archeoastronomia), Trinitapoli (Bari) 22-23 ottobre 2010. In corso di stampa.
Anticipazione dei primi risultati delle ricerche archeoastronomiche a Villa Adriana, nell’ambito del Progetto Accademia.
Marina De Franceschini - Giuseppe Veneziano
"Architettura Celeste nella Villa Adriana di Tivoli" 13° Seminario di Archeaoastronomia Alssa, Genova 9-10 aprile 2011. (http://alssa.altervista.org/Semx.php?numero=13)
Marina De Franceschini - Giuseppe Veneziano "Architecture and Archaeoastronomy in Hadrian’s Villa near Tivoli, Rome" presentazione alla Conferenza Internazionale Nexus 2012, Relationships between Architecture and Mathematics, Politecnico di Milano, 11-14 giugno 2012.
De Franceschini M., 2017 = "Studi e scoperte di Archeoastronomia nella Villa Adriana di Tivoli", Bollettino della Unione Storia e Arte. Gruppo archeologico Latino - Colli Albani - Bruno Martellotta, 12, gennaio-dicembre 2017, pp. 71-86.