Il Criptoportico con volta a mosaico apparteneva ad un'antica villa di età repubblicana che è stata inglobata dagli edifici adrianei del Palazzo Imperiale di Villa Adriana. In origine era una base villae, con quattro criptoportici illuminati da finestre a bocca di lupo. In uno di essi si è miracolosamente conservato il soffitto a mosaico; è uno degli esempi più antichi e completi ancora in situ. Il soffitto a mosaico è stato studiato nel

passato, ma nel 2022 l'autrice di questo articolo ha potuto esplorare il sito, che è chiuso al pubblico da oltre vent’anni. Ha scattato nuove fotografie e, confrontando i resti con i disegni di Lugli e Lavagne è stato possibile ricostruire gli schemi della decorazione. In quella stessa occasione ha individuato e fotografato diverse firme di studiosi e antiquari che esplorarono il Criptoportico nel XVII e XVIII secolo, che si pensava fossero scomparse.