- SIA - SOCIETA ITALIANA DI ARCHEOASTRONOMIA - 2021
Marina De Franceschini, Giuseppe Veneziano
«Archaeoastronomy in the Hermitage of Saint Elias at Curinga (Catanzaro, Italy)»
Atti XVII covegno SIA Roma 2017 Ex Oriente: Mithra and the others. Astronomical contents in the cults of Eastern origin in ancient Italy and Western Mediterranean (E Antonello ed.), Padova 2021, pp- 205-223
Questo contributo riguarda l'orientamento astronomico dell'antico Eremo di Sant'Elia a Curinga ( provincia di Catanzaro) che è stato ipotizzato dagli studiosi locali Salvatore Mongiardo, Cesare e Maria Cesareo, Felice Campora; hanno chiesto agli autori di questo articolo di testare e confermare la loro teoria. Gli autori si sono occupati dei diversi aspetti della questione: Giuseppe Veneziano ha fatto calcoli astronomici, Marina De Franceschini ha studiato l'architettura dell'edificio e il suo significato simbolico.
L'Eremo ha un orientamento equinoziale, ma le sue illuminazioni (ierofanie) si verificano al Solstizio d'estate; questo è simile a quello che abbiamo scoperto qualche anno fa nel Mausoleo di Adriano a Roma (l'odierno Castel Sant'Angelo).
Il culto e l'iconografia di Sant'Elia mostrano una continuità e un legame con gli antichi culti pagani, a dimostrazione che il linguaggio delle immagini e dei segni si è evoluto nel corso dei secoli, ma ha mantenuto il suo significato primario e ancestrale, legato ai dualismi simbolici di tutti i tempi: Vita & Morte, Luce e Tenebre, Acqua e Fuoco.