©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
A partire dal 2005 Marina De Franceschini ha creato e diretto il Progetto Accademia, per studiare una delle zone meno conosciute di Villa Adriana, la Spianata e l'edificio dell'Accademia che si trova ancor oggi in proprietà privata e non è aperta ai visitatori. I proprietari, signori Bulgarini, con molta disponibilità hanno consentito l’accesso e lo studio dell’area.
È un Progetto Pilota, nato per sperimentare a Villa Adriana le più innovative tecnologie informatiche con un approccio multidisciplinare. Nel corso degli anni il Progetto è stato modificato ed ampliato per adattarsi ai problemi sorti durante la ricognizione e il rilievo, e per rispondere alle tante domande che ci siamo posti col progredire delle nostre conoscenze sul sito.
Alcuni risultati del Progetto sono stati presentati e pubblicati in occasione di alcuni convegni (vedi Bibliografia) ed è in preparazione una serie di volumi dedicati alle varie strutture presenti in quest’area, dai terrazzamenti artificiali ai muri di contenimento, dagli edifici ai percorsi sotterranei e così via.
Il rilievo topografico con Total Station e Laser Scanner è stato effettuato dall’architetto Umberto Pavanello, con la collaborazione di alcune archeologhe dell’Università di Trento, Anna Maria Marras, Caterina Ognibeni e Birgit Costazza. A tutti va la mia sincera gratitudine per la loro collaborazione ed il loro aiuto.
A quell’epoca siamo stati i primi ad impiegare il Laser Scanner per un rilievo archeologico a Villa Adriana e in Italia.
Ringrazio anche gli amici dell'Associazione Sotterranei di Roma (http://www.sotterraneidiroma.it), Marco Placidi, Vittoria Fresi, Francesco Lerteri, Danilo Ceirani, Manfred Donix e molti altri che mi hanno aiutato a esplorare i cunicoli sotterranei nei pressi del Ninfeo Sopra al Canopo.
Fig. 1 - Plastico ricostruttivo della Spianata dell’Accademia
con i suoi edifici, Roccabruna in primo piano
PREMESSA
Il nostro Progetto pilota si concentra su uno degli edifici meno studiati e conosciuti di Villa Adriana, l’Accademia: era il ‘giardino segreto’ dell’imperatore Adriano, situato sulla Spianata dell'Accademia, la più alta, vera e propria Acropoli della Villa (fig. 1).
Uno degli ambienti meglio conservati è il Tempio di Apollo (fig. 2), che è stato disegnato da alcuni dei più grandi architetti del Rinascimento, come Francesco di Giorgio Martini, Andrea Palladio e Pirro Ligorio.
Il Progetto si propone di rilevare il complesso con le più moderne tecnologie informatiche, con strumenti innovativi e non invasivi che in molti casi non sono mai stati utilizzati in questo sito. Una volta completato, potrà servire come modello di percorso, ed essere esteso anche al resto della Villa.
Nel 2006 il nostro Progetto Pilota è stato incluso nel novero dei World Monuments Watch List of 100 Most Endangered Sites (Cento Siti in Pericolo) del World Monuments Fund (sito web: http://wmf.org/watch.html).