La connessione del Pantheon con il Cosmo è attestata già nel III secolo d.C. quando Dione Cassio per primo mise il relazione il Pantheon col Cosmo, e scrisse che «Il Pantheon a causa della sua copertura a volta ricorda la volta celeste».
L’idea viene ripresa nel 1966 da Kjeld De Fine Licht – cui si deve uno dei testi fondamentali sul Pantheon: «La cupola nei tempi antichi era interpretata come un’imitazione della volta celeste – e quindi la forma geometrica del Pantheon fu creata come un’allusione al Cosmo».
Nel 1976 Passuello e Dissegna per primi misero in relazione il Pantheon con l’Archeoastronomia: «La cupola rappresenta il cielo o la volta celeste, poiché sembra ruotare all’infinito attorno al punto centrale, cioè all’uomo che sta in questo spazio».
Il vero punto di svolta fu nel 1991, quando l’astronomo italiano Aldo Tavolaro scoprì che il Pantheon funzionava come una grande meridiana stagionale: «È possibile determinare le date dell’anno osservando la posizione della macchia di luce al mezzogiorno astronomico [...] Se è inverno, l’ovale della luce non scende mai al di sotto del cornicione, se è estate scende sino a illuminare il pavimento del tempio».
Nel periodo invernale, quindi, il cerchio di luce illumina la cupola sempre sopra al cornicione per un periodo di sei mesi, che include il Solstizio d’Inverno ed compreso grosso modo tra i due Equinozi (dal 28 settembre al 17 marzo).
A partire dall’Equinozio di primavera iniziano le varie illuminazioni (ierofanie): Equinozio, Dies Natalis di Roma e Solstizio estivo.
Equinozio
– Nei giorni dell’Equinozio (21 marzo e 23 settembre) il cerchio di luce illumina il cornicione alla base della cupola e filtra attraverso la grata sopra il portale. Questa illuminazione è visibile dal 17 al 24 marzo e dal 20 al 27 settembre, per un totale di quindici giorni.
Dies Natalis di Roma
– Il 21 aprile (Dies Natalis di Roma) la luce illumina il grande portale in bronzo per quindici giorni consecutivi, dal 15 al 29 aprile.54 La stessa illuminazione è visibile anche quattro mesi dopo, dal 13 al 27 agosto, giorni che non sono legati a nessuna festività particolare del Calendario romano (tranne il 15 agosto, Feriae Augusti).
Solstizio d’Estate
Al Solstizio d’estate (21 giugno) un enorme cerchio di luce illumina il pavimento quasi al centro.55 Questa illuminazione si vede per oltre un mese, dal 5 giugno al 7 luglio.
Arco di Luce
L' illuminazione più importante e spettacolare è però l’Arco di Luce, che si vedrà verso le ore 13:00 il 6, 7 e 8 aprile 2025 ed il 4-5-6 settembre 2025.
Il significato simbolico di questo straordinario fenomeno, che presuppone calcoli astronomici accuratissimi realizzati ben 1900 anni, fa viene spiegato in dettaglio nel libro di Marina De Franceschini e Giuseppe Veneziano: