©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
17 - TRICLINIO IMPERIALE
Descrizione
Si articola su due diversi livelli: al piano superiore, sullo stesso livello degli Hospitalia vi è il corridoio TI1 che dà accesso agli Hospitalia ed anche al piano inferiore con la scala TI1a.
Lungo il corridoio TI2 si aprivano quattro ambienti TI3-6.
La sala centrale TI13 dell Triclinio Imperiale
Il piano inferiore ha una vasta sala centrale TI13, probabilmente un triclinio, che si apre con due colonne verso il portico TI10 e sul giardino antistante TI11. Il portico non aveva colonne ma pilastri, ed i capitelli che si vedono non appartengono a questo edificio, come ha studiato Marina De Franceschini nell’articolo «Marmi architettonici di Villa Adriana murati per le case di Tivoli». (https://rirella-editrice.ch/schedashop.aspx?idArt=2897)
I corridoi laterali TI12 e TI14 davano accesso a due serie di ambienti quadrangolari, TI7-9 e TI 17-19.
Sul lato verso il terrapieno è il grande Criptoportico con volta rampante TI22 dove si vedono resti di affreschi con qualche traccia di colore. È stato raffigurato in una incisione di Giovan Battista Piranesi.
Il Criptoportico con volta rampante TI22
Destinazione d'uso
Il Triclinio Imperiale formava un edificio unico assieme agli Hospitalia, di cui costituiva la parte di soggiorno con un ampio triclinio, diversi ambienti ed un grande Criptoportico per passeggiare al coperto.
La modestia della decorazione con semplici mosaici bianco neri e affreschi alle pareti conferma la sua appartenenza ai quartieri secondari della Villa, destinati al personale di rango come pretoriani o liberti.
VEDI: Marina De Franceschini, Villa Adriana. Mosaici, pavimenti, edifici, 1991, Triclinio Imperiale pp. 55-72 amd 367-373. Hospitalia e Imperial Triclinium insieme: pp. 374-376.