©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
45 - MAUSOLEO Descrizione
Il Mausoleo si trova al di fuori dell’area visitabile e non è mai stato aperto al pubblico.
Noto dalle piante antiquarie, è fedelmente raffigurato da Penna in una sua incisione dell’Ottocento.
È sempre stato coperto da una fitta macchia fino agli scavi dal 2004 in poi di Patrizio Pensabene, che hanno rinvenuto colonne, marmi architettonici e pavimenti in opus sectile.
Frammenti di colonne e opus sectile rinvenuti nel Mausoleo
Destinazione d'uso
La Salza Prina Ricotti era convinta che fosse un Mausoleo funerario perché si trova in un’area periferica della Villa.
Pinto e MacDonald hanno ipotizzato che servisse invece come Neviera, cioè deposito per la neve, data la sua forma chiusa e parzialmente interrata.
Gli scavi di Pensabene e Ottati hanno smentito entrambe le ipotesi: era un tempietto dorico, simile ad altri nella Villa. Non vi sono elementi per stabilire se fosse dedicato a qualche divinità particolare.
Ricostruzione del Mausoleo di Ottati e Pensabene
Bibliografia
Pensabene - Gallocchio 2004; Pensabene - Ottati 2010.