©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
47 - ANELLO BASOLATO
In occasione del Giubileo del 2000, l'area antistante alle Cento Camerelle è stata sterrata dalla Soprintendenza Archeologica del Lazio, mettendo in luce un duplice sistema viario.
Una prima strada basolata di servizio, destinata solo agli schiavi, relativamente stretta, costeggiava le Cento Camerelle e terminava in un tunnel che porta a una serie di criptoportici sotterranei, situati sotto al Vestibolo e alle Grandi e Piccole Terme.
La strada basolata per gli schiavi che costeggiale Cento camerelle.
In fondo si vede il tunnel che porta ai percorsi sotterranei
Un muro divisorio separava questa prima strada dalla seconda, che costituiva l'accesso principale alla Villa su questo lato: si tratta di un grande anello basolato, di grande effetto scenografico, che arrivava fino alla scalinata monumentale che saliva al Vestibolo.
Da lì non era previsto un accesso al Pecile, ma soltanto al Canopo, quindi dobbiamo pensare che questo ingresso fosse destinato agli ospiti che l'imperatore riceveva in quel grandioso triclinio estivo.
L'Anello basolato visto dal Vestibolo. Sullo sfondo e a destra
le Cento Camerelle con sopra la Spianata del Pecile
(Per questi lavori vedere Rinaldi 2000 e Mari 2001).