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Parte 5 - Sculture e marmi architettonici
5a - Sculture
Le sculture, i rilievi e le decorazioni architettoniche in marmo rinvenuti nella Villa sono più di quattrocento.
Molti sono andati perduti, altri sono dispersi in Musei e Collezioni di tutto il mondo. Manca uno studio completo e aggiornato.
I testi antiquari più importanti sono quelli di Penna [1931-1836], Winnefeld [1895] che stila un primo inventario, e di Gusman [1904] che fornisce fotografie o disegni di molti di essi.
In epoca moderna, a parte vari articoli che si occupano di singoli rinvenimenti sporadici, esiste un unico studio completo sulle statue [Raeder 1983][FIG. 9] con pochissime fotografie, ma dotato di ampia bibliografia precedente e ricostruisce la storia delle sculture. Purtroppo i marmi architettonici ed i rilievi sono esclusi dal suo lavoro.
Nel 2012 Bernard Frischer dell’Indiana University (USA) ha creato un data base con alcune sculture, nell’ambito del suo Digital Hadrian’s Villa Project.
Fig. 9 - Statua di Iside
nei Musei Capitolini
5b - Marmi Architettonici
Sono poco studiati, esistono
diversi articoli soprattutto sui capitelli, pubblicati da Von Mercklin
[1925 e 1962], e gli studi recenti dell’Università di Siviglia e
Cordoba: Marquez [2010, 2013, 2015 e 2019], Lapuente, Leon e Nogales
[2013].
E ancora gli articoli di Gans [1992], Heilmeier [1970]; Ottati
[2009 e 2011], Berton [2003].
Sui fregi vedi Conti [1970]; Pensabene [1976], Adembri, Di Tondo, Fantini e Ristori [2017]; e anche Caprino [1985].
Nel 2019 Marina De Franceschini ha pubblicato un articolo sui marmi
architettonici riadoperati a Tivoli nella chiesa di Sant’Andrea e nel palazzo Boschii-del Re in piazza
Palatina [De Franceschini 2019,b] [FIG. 10]
Fig. 10 - Capitello nel Triclinio Imperiale
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