©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
Parte 7 - Impianti termali e di riscaldamento
Non è mai stato fatto uno studio approfondito dei sistemi di riscaldamento degli impianti termali, che erano almeno quattro: la piccola terma del Teatro Marittimo, le Grandi Terme, le Piccole Terme e le Terme con Heliocaminus [FIG. 12 ] studiate più in dettaglio da Verduchi [1975] e Manderscheid [1998].
Fig. 12 - Le Terme con Helicaminus
Un impianto termale doveva forse anche nell’area dell’Accademia, ma non è stato ancora identificato.
Gli impianti termali sono stati schedati ambiente per ambiente da De Franceschini [1991], e la loro gerarchia corrisponde in pieno a quella dei pavimenti.
Le Terme con Heliocaminus, le Piccole Terme e l’impianto termale in miniatura del Teatro Marittimo avevano pavimenti in opus sectile e appartenevano ai quartieri imperiali.
Le Grandi Terme hanno semplici pavimenti in mosaico bianco con fasce nere, quindi appartenevano agli edifici secondari ed erano riservate al personale di rango e agli schiavi.
È assolutamente falso che le Piccole Terme fossero riservate alle donne e le Grandi Terme agli uomini, come qualcuno crede ancor oggi: gli utenti si differenziavano per rango sociale, non per sesso.
Degli impianti termali si sono occupati diversi studiosi: Mirick [1933] e Smith [1978] sulle Grandi Terme. Verduchi [1975], Cicerchia [1985] e Manderscheid [1998, 2000,b] sulle Terme con Heliocaminus.
Kennedy [1919] e MacDonald-Boyle [1980] sulle Piccole Terme. Ueblacker [1985] sul Teatro Marittimo.
Esistevano anche impianti per il riscaldamento invernale in edifici non termali come la Biblioteca Greca, l’Edificio con Tre Esedre e l'Edificio con Peschiera.
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