©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
Parte 8 - Muri di contenimento
Villa Adriana è costituita da una serie di terrazzamenti posti su livelli diversi, delimitati da grandi muri di contenimento che funzionavano come vere e proprie mura difensive.
Non sono mai stati studiati e rilevati, eppure sono un elemento fondamentale della Villa.
Alcuni avevano grandi contrafforti a pettine, che servivano ad irrobustirli, come quelli che circondano la Spianata dell’Accademia, la Spianata del Pretorio [FIG. 13] o altri visibili nei pressi della Palestra.
fig. 13 - Muri di contenimento
della Spianata del Pretorio
È evidente che le grandi spianate artificiali vennero realizzate prima degli edifici che sorsero su di esse, quindi lo studio dei rapporti reciproci consentirebbe di farsi un'idea più precisa delle fasi costruttive.
Ogni spianata era un contenitore, un quartiere a sé, con pochi ingressi che permettevano di sorvegliare l'accesso per motivi di sicurezza; si può distinguere una parte pubblica della Villa destinata agli eventi pubblici, ed una privata riservata a pochi.
In alcune piante antiche, come quella generale di Penna (1831-1836] sono indicate strade romane.
Manca uno studio sistematico degli accessi e dei percorsi, a parte quello di Chiappetta [2008] che però non si basa su evidenze certe.
In occasione del Giubileo del 2000 si è scoperto un accesso monumentale che portava al Vestibolo e da lì al Canopo: vedi Mari-Reggiani-Righi [2001].
Nulla si sa degli altri accessi che sicuramente dovevano esistere sul lato settentrionale ed orientale della Villa; i percorsi attuali probabilmente ricalcano quelli antichi.
Thorsten Opper con il British Museum sta studiando e ricostruendo i percorsi d’accesso nei pressi del Pantanello.
©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia