©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
Dal Pecile fino alle Piccole Terme
La Residenza Imperiale è un complesso di edifici situato al centro della Villa Adriana che sono stati costruiti insieme, sono strettamente interdipendenti.
In pratica aveva tutti gli elementi della domus romana: atrio, giardino interno, triclinio, impianto termale e area residenziale destinati esclusivamente all’imperatore, dotati anche di riscaldamento invernale.
Vedi in proposito la sezione Interpretazione di Villa Adriana - La Residenza Imperiale» (Per la discussione vedi De Franceschini 1991, pp. 541-546).
La Residenza imperiale è formata dal Pecile (n. 28) che era a quota 90 m. e poggiava sulle enormi sostruzioni dette Cento Camerelle (n. 29). Dall'angolo nord-est del Pecile si accedeva alla Sala dei Filosofi (n. 30) con due scale simmetriche fino a quota 93 m.
Dal lato sud si entrava in un atrio mistilineo monumentale cioè l’Edificio con Tre Esedre (n. 31), e poi ad un giardino interno con portici, ninfei e triclini cioè il Ninfeo Stadio (n. 32) leggermente più alto (m. 96), sul quale si affacciava l’edificio residenziale vero e proprio, cioè l’Edificio con Peschiera (n. 33) col vicino Giardino Pensile (n. 34) entrambi situati su un livello più alto m. 100.
Il complesso aveva un suo impianto termale, le Piccole Terme (n. 36) ad esso collegate dal Quadriportico (n. 35) che ne raccordava il diverso orientamento.
L'Edificio con Tre Esedre e le Piccole Terme sono visitabili solo in parte. Il Ninfeo Stadio ed il piano inferiore dell'Edificio con Peschiera con il suo grande Criptoportico sono chiusi da anni.