©MarinaDeFranceschini - Progetto Accademia
Dalle Biblioteche alle Terme con Heliocaminus
L’area centrale di Villa Adriana è composta da una serie di terrazzamenti artificiali e di edifici che hanno inglobato una preesistente villa repubblicana, della quale sono rimasti cospicui resti.
Poco lontano dal Ninfeo Fede (n. 4) si vede un’antica Cisterna repubblicana (n. 11) a quota 88m. che fu trasformata in un Casale nel Settecento. Vicino ad essa è una rampa ed una scala di accesso che salgono alla Terrazza Inferiore delle Biblioteche (n. 12) che sul lato sud ha un muro di contenimento decorato da nicchie, a quota 90.
Due scale ricavate in tale muro salgono alla Terrazza superiore delle Biblioteche (n. 13), a quota 95 m., dove si trovano la Biblioteca Greca (n. 14), e la Biblioteca Latina (n. 15).
Due stretti corridoi conducevano al Cortile delle Biblioteche (n. 18), situato sullo stesso livello, ed anche al quartiere secondario degli Hospitalia e Triclinio Imperiale (n. 16-17).
Dal Cortile delle Biblitoeche si potva accedere al Criptoportico con Volta a Mosaico (n. 20) e tre scale salivano a quota 100, al Palazzo Imperiale (n. 19), al Peristilio Esterno (n. 21), all’Edificio con Pilastri Dorici (n. 22) e quindi ad altri due edifici secondari, la Casa Colonica presso piazza d’Oro (n. 23) e la Caserma dei Vigili (n. 24).
Dell’area faceva parte anche il Teatro Marittimo (n. 26) preceduto dall’omonima Terrazza (n. 27). E infine le Terme con Heliocaminus (n. 25) che servivano quell'area della Villa.
L'area del Palazzo Imperiale era un’area privata della Villa, con pochi punti d’accesso e passaggi obbligati e sorvegliati fra un edificio e l’altro.
Il Criptoportico con Volta a Mosaico è chiuso al pubblico da oltre 20 anni, il resto è accessibile.